Dal Finalese fino a Verezzi.
Teatri e scenari mozzafiato nel Finalese fino a Verezzi.
Un percorso panoramico su paesaggi di ulivi e vigneti e lungo le vie della storia, tra eco di Marchesati e gesta di Repubbliche Marinare. Un viaggio che si affaccia sul mare e guarda poi all’entroterra, tra mirabili terre dove è ancora forte la cultura agreste e lo stile di vita rurale e dove borghi fortificati custodiscono preziosi cimeli del passato.
Durata del percorso
circa 36 minuti
Lunghezza del percorso
19 chilometri
La turrita elegante Quinta Repubblica Marinara di Noli è un gioiello della Riviera di Ponente noto in tutto il mondo; da qui la SS 1 Aurelia in direzione ponente costeggia le affascinanti piccole spiagge dall’acqua limpidissima del Malpasso e le bianche scogliere di Capo Noli amate dagli arrampicatori; si attraversa il borgo marinaro di Varigotti e il centro di Final Pia e Final Marina, per poi imboccare a destra la SP 490 del Colle del Melogno che sale, per 21 minuti e 12 km di viaggio dalla partenza, a Finalborgo, nobile capitale del Marchesato di Finale retto per secoli dalla potente famiglia Del Carretto. Poi di nuovo giù sulla SP 490 verso mare sino alla SS 1 Aurelia che diretta a ponente supera il capo Caprazoppa e costeggiando una lunga spiaggia arriva a Borgio, borgo antico e moderna località turistica insieme.
La salita a tornanti di via Nazario Sauro conduce dopo 7 km e 15 minuti alle quattro borgate “saracene” di Verezzi distese al sole sulla collina affacciata sul luminoso golfo di Loano, tra olivi e muri a secco.
In totale sono circa 19 chilometri percorribili in 36 minuti.
Noli
Uno dei borghi più belli d'Italia
Noli, la quinta Repubblica Marinara.
“Città nuova”, Neapolis, come ricorda l’originario nome greco, un borgo fondato dai bizantini nel VI secolo che affascinò personaggi illustri della storia tra i quali Dante Alighieri. Per l’asprezza del territorio viene citato nel Purgatorio “Vassi in San Leo e discendesi in Noli con esso i piè, ma qui convien ch’uom voli”. Un tempo “Quinta Repubblica Marinara” è ancora oggi un piccolo scrigno di grande valore culturale, come ci racconta il suo centro storico. Scopritelo passeggiando tra le viuzze, ammirando la colorata palazzata gotica, il porticato che fungeva da ricovero di barche, il palazzo del Comune con la facciata a polifore e le tante torri.
Appena fuori dal cuore urbano ancora meraviglie, questa volta di natura romanica, come la bella chiesa di San Paragorio. In cima al colle, oltre gli olivi e le mura urbane, vi aspettano le rovine del castello Del Carretto che sorvegliano il borgo, poi la costa e il mare fino ai monti della Versilia toscana visibili all’orizzonte nelle mattinate limpide. Qui al fascino delle torri e dei portici antichi si aggiunge il profumo del pesce appena pescato venduto dai pescatori al mattino presto sul lungomare. Una tradizione che si ripete ogni giorno e che diventa specialità della tavola insieme a un bianco locale come il Lumassina o il Mataossu.
Si prenda ora la SS 1 Aurelia verso ponente, costeggiando le spiagge dall’acqua limpidissima del Malpasso e le bianche scogliere di Capo Noli amate dagli arrampicatori; attraversando il borgo marinaro di Varigotti e il centro di Final Pia e Final Marina, e salendo lungo la SP 490 del Colle del Melogno si arriva, dopo 21 minuti e 12 km di viaggio dalla partenza, a Finalborgo
ARTE
Centro storico con la Loggia della Repubblica, le torri e la Porta di Piazza, Palazzo del Comune, San Paragorio, castello Ursino e mura, Museo Archeologico Diffuso.
ENOGASTRONOMIA
Cicciarelli di Noli – Presidio Slow Food.
EVENTI
Passeggiata Dantesca.
Finalborgo
Uno dei Borghi più belli d'Italia
Finalborgo, la capitale del Marchesato.
La SS 1 Aurelia lascia Noli e procedendo verso ponente costeggia il Malpasso e Capo Noli, incontra il borgo marinaro di Varigotti e il centro di Final Pia e Final Marina. Salendo lungo la SP 490 del Colle del Melogno si arriva, dopo 21 minuti e 12 km di viaggio dalla partenza, a Finalborgo, Burgus Finarii, che è stato per alcuni secoli a capo del Marchesato di Finale. Ne raccontano la storia le mura, i palazzi e le chiese, la Porta Reale, San Biagio col campanile ottagonale, la Porta Testa dipinta e colorata. Di gusto tradizionale sono le botteghe artigiane, le gallerie d’arte e i forni lungo le vie pedonali dove passeggiano oggi turisti di tutto il mondo. Dal presente si arriva subito a riscoprire le antiche gesta oltre le mura, lungo la seicentesca Strada Beretta che collegava Finale col Ducato di Milano. In pochi minuti di cammino si raggiunge Castel San Giovanni e dopo poche centinaia di metri si incontrano i maestosi ruderi di Castel Gavone con la bella Torre dei Diamanti. Ritagliatevi ora alcuni momenti di pace e scoprite il piccolo borgo di Perti Alto con la rinascimentale chiesa dei cinque campanili.
Un viaggio nel tempo che regala angoli di vita rurale ancora intatti, come l’affascinante e solitario altopiano delle Manie, con le grotte, i vigneti, i ponti romani e le pareti di roccia tanto amate da arrampicatori di tutto il mondo.
Per la gioia del palato i formaggi, il miele, le arance e il vino bianco Lumassina a “chilometri zero”. L’itinerario prosegue sulla SP 490 verso mare sino alla SS 1 Aurelia che diretta a ponente e costeggiando una lunga spiaggia arriva a Borgio. La salita a tornanti di via Nazario Sauro conduce dopo 7 km e 15 minuti al borgo saraceno di Verezzi.
ARTE
Porta Testa, chiesa di San Biagio, convento di Santa Caterina, Museo Archeologico del Finale, Collezione permanente di Arte Contemporanea, Castel San Giovanni, Castel Gavone, chiesa dei Cinque Campanili, ponte delle Fate.
ENOGASTRONOMIA
Vini bianchi e rossi DOC Riviera Ligure di Ponente, Lumassina e Buzzetto, miele, olio extravergine di oliva DOP, testa in cassetta, arancio pernambucco.
EVENTI
Festa medievale, Teatro di Quinzio Delfino.
ITINERARI A PIEDI
Sentieri delle Manie, Strada Beretta.
ARTIGIANATO
“Fatto a mano a Finalborgo”.
NATURA
Altopiano delle Manie, val Ponci, arma delle Manie e caverna delle Fate, Rocca di Corno.
Verezzi
Uno dei borghi più belli d'Italia
Verezzi, borgate mediterranee.
Da Finalborgo la SP 490 e la SS 1 Aurelia, che procedendo verso ponente costeggia una lunga spiaggia, portano a Borgio. La salita a tornanti di via Nazario Sauro conduce dopo 7 km e 15 minuti a un lembo di collina affacciata sul mare dove vivono quattro borgate antiche, in uno dei più suggestivi angoli del Mediterraneo.
Le borgate di Verezzi, Poggio, Piazza, Roccaro e Crosa, hanno lo stesso colore rosato della roccia e forse sono di origine saracena.
Immergetevi nell’assolata natura che le circonda, dove crescono grandi carrubi, lecci selvatici e viti arrampicate ai filari. I profili architettonici sono altrettanto ricchi di dettagli naturali: i muri delle case in pietra si ravvivano coi fiori azzurri della campanula isophylla, celebre fra i botanici perché vive solo qui. Più in alto di tutto e di tutti, la chiesa di San Martino e l’antico mulino “fenicio” sono mimetizzati nella macchia mediterranea.
In estate Verezzi si popola di appassionati di arte e di teatro durante il Festival Teatrale che fa vivere di voci e luci la fascinosa piazza Sant’Agostino della borgata Piazza, mentre il tramonto estivo illumina il mare e la costa della Riviera alle spalle degli spettatori. E per il dopoteatro? Un raffinato e rustico piatto di lumache alla verezzina con un buon bicchiere di vino bianco Lumassina o del raro rosso locale Barbarossa dal profumo austero, intenso e persistente che richiama la rosa appassita.
ARTE
Mulino “fenicio”.
EVENTI
Festival Teatrale, Sagra delle Lumache.
ENOGASTRONOMIA
Lumache alla verezzina, vini Lumassina, Barbarossa, Veretium, olio extravergine d’oliva.
ITINERARI A PIEDI
Sentieri Natura, Geologico, Cultura, Antichi percorsi rurali, dei Carri Matti.